Ogni passo, ogni movimento, ogni gesto racconta una storia, una narrazione senza parole che parla direttamente al cuore. La danza è un linguaggio universale, capace di unire culture, emozioni e individui in un'unica armoniosa sinfonia di movimento. Ed è proprio questo spirito che celebriamo ogni anno il 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza.
Kumanta Academy celebra la Giornata Internazionale della Danza 2024 con il messaggio di Marianela Núñez
La Giornata Internazionale della Danza, istituita nel 1982 dal Comitato di Danza dell’International Theatre UNESCO, celebra la danza, riconoscendo il suo significato e il suo impatto come forma artistica cruciale per l’arricchimento culturale e lo sviluppo individuale e sociale.
Nel messaggio ufficiale per la Giornata Internazionale della Danza 2024, la rinomata ballerina argentina Marianela Nuñez ci ricorda l’importanza di continuare a sognare, a creare e a connetterci attraverso la danza. Con passione e grazia, la danza ci offre un rifugio, un modo per esprimere le nostre emozioni più profonde e per comunicare senza parole.
Il 29 aprile 2024 non è solo una festa per gli appassionati di danza, ma un momento di riflessione e consapevolezza sull’importanza della danza nella società contemporanea. È un’opportunità per riconoscere il lavoro duro e la dedizione degli artisti, nonché per promuovere la diversità e l’inclusione nel mondo della danza.
Ci ricorda il potere della connessione umana e della solidarietà attraverso il movimento. In un momento in cui il mondo cerca unità e comprensione, la danza si erge come un ponte che unisce culture, generazioni e cuori.
Il messaggio della Giornata Internazionale della danza 2024 di Marianela Núñez
Un ricordo non basta per fare la storia. E la storia di un teatro, come quella di ognuno, è anche
la storia degli altri, di come un’arte come la danza sia migrata e cresciuta a latitudini diverse.
Le pareti del Royal Ballet custodiscono fotografie che raccontano il viaggio, la storia chiama i suoi
protagonisti e la danza in Argentina brilla con ognuno di quei nomi.
Spesso le istituzioni si immergono nell’anonimato silenzioso, senza volti né nomi, per evitare di
confrontarsi con l’eco del passato.
Sono le organizzazioni promosse e sostenute dall’ITI-UNESCO, come il Consejo Argentino de la Danza,
che spesso fungono da muro che ferma l’oblio.
Sono con voi nell’impegno di riscattare e rivitalizzare la storia di maestri, artisti e coreografi che
hanno arricchito il mondo della danza, meritando di essere ascoltati dalle generazioni future.
Facciamo sapere a tutti che non siamo spettatori, ma eredi di una tradizione forgiata con arte, dignità
e sacrificio, nutrendo il nostro cammino con vocazione e amore per la bellezza. Sebbene il futuro e il
presente catturino la nostra attenzione, senza le solide basi del passato, senza la fertilità della nostra
terra, l’albero della danza non può fiorire. Le radici sono tradizione e allo stesso tempo… nutrimento.
Marianela Núñez